La lavagna

In un passato non molto lontano, in un mondo ancora privo di computer e di agende elettroniche, le lavagne venivano utilizzate tantissimo, e non solo nelle scuole.

Ne ho recuperata una molto grande, risalente agli Anni Cinquanta, in una falegnameria della mia città. Era appesa in quello che veniva definito un ufficio, ma nient’altro era che un angolo di laboratorio ricavato dietro un paravento, composto da una scrivania con appesa a fianco, appunto, una lavagna.
Sulla superfice nera furono colorate delle caselle con dei colori ad olio, così che si imprimessero nella tavola e non dovessero essere preparate ogni volta. Da un lato si segnavano le ore lavorate dagli operai settimanalmente e dall’altro i lavori da consegnare ai clienti.

Da strumento quotidiano di lavoro oggi la lavagna è diventata un vero e proprio oggetto d’arredamento, capace di arricchire l’ambiente donandogli un tocco informale. L’ardesia è un materiale eclettico che si accompagna perfettamente con arredi industriali o country.

Inoltre è un oggetto polifunzionale, uno svago per i bambini che possono divertirsi a disegnare, uno spazio pratico per i nostri promemoria, dagli appuntamenti alle ricette. Un vecchio, ma ancora attuale, modo per comunicare, veloce, semplice e creativo.

Matriarca: Welcome home.