
L’epoca dell’ “usa e getta” è già arrivata al capolinea. Anche i più giovani hanno preso la buona abitudine di controllare la composizione di un articolo e di preferire un prodotto di qualità rispetto ad uno economico. Non solo: cerchiamo di fare scelte intelligenti per l’ambiente e che ci permettano di esprimere la nostra unicità.
Lo stesso vale anche nel settore dell’ Arredamento e del Design, dove la tendenza degli ultimi anni è quella di acquistare mobili Vintage e di seconda mano. Scordatevi i grandi magazzini e le librerie componibili, è arrivato il momento di dare un’altra occasione alle cose vecchie. E ci sono almeno 5 buoni motivi per farlo.
1. I mobili antichi durano più a lungo
Non è un clichè: una volta i mobili, così come gli oggetti e i vestiti, erano fatti per durare. Il falegname sceglieva il legno più resistente e adatto all’utilizzo, poi lo lavorava con attenzione sul banco da lavoro, seguendo le tecniche che gli aveva insegnato suo padre. Il mobile si considerava ben fatto quando era liscio, armonioso e, soprattutto, robusto.
Di conseguenza un arredo realizzato artigianalmente nel secolo scorso garantisce una maggiore durata nel tempo. Pensaci: una credenza dei primi anni del Novecento ha già sopportato più di cent’anni di vita per trovarsi oggi nella tua cucina.
2. L’arredamento vintage è conveniente
Il prezzo di un mobile antico si basa soprattutto sulla rarità: più è difficile da trovare più sale il valore d’acquisto. Questo non significa che tutti i complementi d’arredo con più di cinquant’anni costino un capitale. Anzi.
Fortunatamente nell’ultimo periodo si è diffuso il commercio dell’usato e sempre più spesso il mobilio della prozia viene svenduto a prezzi bassissimi nei mercati e nei negozi di settore. La cosa importante è non fermarsi alle apparenze: potrebbe bastare una riverniciata o un leggero restauro per rimettere a nuovo quella vecchia cassettiera.

3. Il riuso è sostenibile
Quando acquistiamo un usato stiamo facendo una scelta sostenibile. Infatti non sono stati tagliati altri alberi, nè sono state impiegate nuove risorse per mettere a disposizione un oggetto di seconda mano. Insomma, perchè produrre una sedia nuova quando ce ne sono ancora mille da vendere?
Nel proprio piccolo ognuno di noi può fare molto per l’ambiente. Operando delle scelte consapevoli e cercando di ridurre gli sprechi è possibile limitare l’inquinamento e l’impatto ambientale. Senza rinunciare al gusto e al design.
4. Aiutano a personalizzare la casa
Un altro aspetto positivo dei mobili antichi è che ce ne sono per tutti i gusti. Si distinguono dalla massa degli arredi contemporanei (che, diciamocelo, si assomigliano l’uno con l’altro) per le loro linee originali e i colori d’altri tempi.
A chi non è capitato di entrare nella stanza di un amico e riconoscere a prima vista un mobile Ikea? Per non arredare una casa “in serie” è fondamentale scegliere dei pezzi che esprimano la nostra personalità e lascino spazio alla nostra creatività. E per farlo è sufficiente cercarli nel posto giusto.

5. Sono rassicuranti
Ultimo, ma non meno importante, è il fattore emotivo. L’arredamento vintage ci riporta nelle case dei nostri nonni e ci fa rivivere una situazione familiare. Per questo, inserire in casa dei pezzi di modernariato o di antiquariato aiuta a creare un’atmosfera accogliente, che ci fa sentire a casa.
Per riscaldare un ambiente moderno o industriale, il second-hand è una scelta vincente. Infatti è molto versatile e tocca le corde della nostra intimità, riapre il cassetto dei ricordi e, come tutte le cose che conosciamo già, ci rassicura. Se vuoi saperne di più leggi il mio articolo: Come arredare un loft industriale.
Se sei alla ricerca di complementi vintage o di modernariato per arredare la tua casa contattami o vieni a trovarmi in negozio.
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